La Lega Navale Italiana Sezione di Brindisi nelle giornate di fine ottobre ha ospitato gli aspiranti velisti dell’Auser, nella sede di via Amerigo Vespucci hanno mollato gli ormeggi le imbarcazioni a vela della sezione di Brindisi con a bordo allievi non più giovanissimi ma con tanta voglia di conoscere, condividere e divertirsi. La Federazione Italiana Vela, su impulso di Sport & Salute S.p.A., per incentivare azioni sportive volte alla crescita, all’aggregazione e all’accessibilità, ha dato vita al progetto denominato “Insieme a Vela senza barriere”. Un progetto di integrazione sociale che si propone per la prima volta e in maniera determinata di raggiungere risultati concreti sul territorio. Nell’attuazione del progetto le Lega Navale Italiana sez. Brindisi ha tesserato alla federazione Vela un gruppo di persone (over 65) associate all’ Auser che hanno così potuto partecipare ad un corso di vela concentrato in 5 giornate. Auser è una associazione di volontariato e di promozione sociale che in tutto il territorio nazionale ed in particolare nella provincia di Brindisi con i suoi 1400 iscritti è impegnata nel favorire l’invecchiamento attivo degli anziani e a far crescere il ruolo dei senior nella società. Auser si propone di contrastare ogni forma di esclusione sociale e migliorare la qualità della vita; Il progetto “Insieme a vela senza barriere” infatti mira a facilitare l’accesso alle attività sportive di determinate categorie fragili, abbattendone le barriere economiche e sociali. Lo sport velico è una scuola di vita: un modo per conoscere persone nuove, per confrontarsi e soprattutto per mettersi a confronto con i propri limiti e con la voglia di migliorarsi.

Auser è una associazione di volontariato e di promozione sociale che in tutto il territorio nazionale ed in particolare nella provincia di Brindisi con i suoi 1400 iscritti è impegnata nel favorire l’invecchiamento attivo degli anziani e a far crescere il ruolo dei senior nella società.
Auser si propone di contrastare ogni forma di esclusione sociale e migliorare la qualità della vita; il progetto “Insieme a vela senza barriere” infatti mira a facilitare l’accesso alle attività sportive di determinate categorie fragili, abbattendone le barriere economiche e sociali.
Lo sport velico è una scuola di vita: un modo per conoscere persone nuove, per confrontarsi e soprattutto per mettersi a confronto con i propri limiti e con la voglia di migliorarsi.